L’articolo 5 del Decreto Dignità prevede la decadenza dai benefici per le imprese che hanno usufruito di un aiuto di Stato per l’effettuazione di investimenti produttivi e che delocalizzano l’attività economica entro cinque anni dalla conclusione dell’iniziativa agevolata. La decadenza comporta, oltre alla restituzione dell’aiuto, la corresponsione di interessi. La “delocalizzazione” che fa scattare il recupero dell’incentivo è definita come il trasferimento dell’attività economica “specificamente incentivata” o di una sua parte dal sito produttivo incentivato ad altro sito, operata dalla medesima impresa beneficiaria dell’aiuto o di altra impresa con cui ci sia un rapporto di controllo o collegamento.
Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi,