Le nuove disposizioni della Legge di Bilancio inseriscono dal 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica, anche avvalendosi di intermediari, sia nei rapporti tra privati (B2B) che nei confronti dei consumatori finali (B2C), indirizzando per questi ultimi il documento sui servizi telematici dell’agenzia delle Entrate. Con la stessa decorrenza verrà meno l’adempimento dello spesometro (art. 21 del D.L. 78/2010), mentre continueranno a dover essere inviate le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA (art. 21-bis sempre del D.L. 78/2010). Cessioni di beni e prestazioni di servizi da certificare con fattura elettronica sono tutte quelle poste in essere tra soggetti residenti, stabiliti o identificati a fini Iva nel territorio nazionale. Restano invece escluse le operazioni transfrontaliere e cioè tutte le cessioni e prestazioni effettuate o ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio.
Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi