Il super-ammortamento, che premia imprese e professionisti che investono in beni materiali strumentali nuovi, verrà ridotta dal 140% al 130%. Così prevede la bozza della Manovra 2018 approvata dall’esecutivo lo scorso 16 ottobre.
Le disposizioni del DDL stabiliscono infatti, che, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018, venga maggiorato del 30% (e non più del 40% come prevede – e consente ancora sino a fino anno – la Legge di Bilancio 2017). Per il resto non ci sono altre novità rispetto alle edizioni del 2016 (prevista dall’art. 1, comma 91, L. n. 208/2015) e del 2017 (art. 1, comma 8, L. n. 232/2016) del bonus.
L’agevolazione, al pari dello scorso anno, varrà anche se entro la fine del 2018 non si perfezioni l’acquisto: potrà beneficiare del super-ammortamento anche chi effettua l’investimento nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2019 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Sul fronte delle esclusioni, non saranno ammessi al bonus i veicoli e gli altri mezzi di trasporto utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni (art. 164, comma 1, del T.U.I.R.) e gli investimenti che si avvalgono del supera-ammortamento in relazione al 2017 (art. 1, comma 8, L. n. 232/2016).
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