Dal 7 febbraio riapre ufficialmente lo sportello della Nuova Sabatini, chiuso lo scorso 4 dicembre a causa dell’esaurimento della dotazione finanziaria. Grazie a un nuovo stanziamento di 480 milioni di euro, disposto dalla Legge di Bilancio 2019, la misura, che agevola le piccole e medie imprese che investono in beni strumentali, tornerà ad essere attiva e verranno accolte le prenotazioni pervenute nel mese di dicembre 2018 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse.
Con due distinti Decreti direttoriali datati 28 gennaio, il MISE ha riaperto lo sportello e sbloccato le prenotazioni di dicembre. Per queste ultime, ha chiarito il Ministero, l’accoglimento non richiede un ulteriore invio da parte delle banche. Inoltre, le domande inviate dalle imprese alle banche/intermediari finanziari entro il 4 dicembre 2018 possono essere oggetto di prenotazione da parte dei medesimi istituti a partire dal 1° febbraio 2019.
Per le nuove domande che verranno presentate a partire dal 7 febbraio, rimane confermata la tipologia di contributo concesso, pari al 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, e un contributo maggiorato del 30% – pari al 3,575% annuo – per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali – compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.